L’esenzione IVA di un cliente, in Next2020, si gestisce partendo dal cliente e non durante la creazione di una fattura. In questo modo puoi applicare l’esenzione in automatico tutte le volte che crei una fattura, inserendo questa informazione direttamente nell’anagrafica del cliente la prima volta.
Quindi per una corretta gestione dell’esenzione IVA devi configurare nel programma:
- una sola volta, quali aliquote IVA utilizzerai per le esenzioni (in caso di clienti italiani o di clienti esteri);
- una sola volta, quale per il bollo (in caso di clienti soggetti a bollo);
- l’esenzione o l’applicazione del bollo tutte le volte che crei un cliente nuovo se esente o soggetto a dichiarazione d’intento;
Per la creazione delle aliquote IVA in Next2020 puoi seguire la guida “Guida per la configurazione delle aliquote IVA” che trovi cliccando qui
Contenuti della pagina
Raccolta informazioni preliminari
Prima di procedere quindi con la configurazione di questa parte del programma ti consiglio di chiedere conferma al tuo consulente fiscale in quali casi applicare i bolli e quali aliquote IVA utilizzare. Inoltre, in caso di cliente soggetto a dichiarazione d’intento, dovrai farti fornire (dal cliente stesso) il numero di protocollo della dichiarazione d’intento (rilevabile dalla ricevuta telematica) che è composto di due parti:
- la prima, formata da 17 cifre (es. 08060120341234567)
- la seconda (progressivo), di 6 cifre, separata dalla prima dal segno “-” oppure “/” (es. 000001)
Senza questi due dati non potrai emettere fatture verso il cliente. Inoltre ti consiglio di verificare l’avvenuta trasmissione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione d’intento attraverso il sito dell’AdE cliccando qui https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerIntent/VerificaIntent.do?evento=carica per non incorrere in eventuali sanzioni.
Opzionalmente il cliente può anche indicarti il plafond per gli acquisti che farà verso la tua azienda.
Configurazione codici IVA e importo bolli
La configurazione delle aliquote IVA, predefinite in Next2020, e dell’importo dei bolli va fatta una sola volta e in un’unica maschera che trovi nel menu “Impostazioni” cliccando sulla voce “Codici fissi di magazzino“.
Configurazione IVA predefinita
Nella maschera che si aprirà (“Tabella codici IVA e contropartite“) puoi gestire, in questo caso, le aliquote IVA predefinite da applicare durante i movimenti di acquisto e vendita. Già che sei qui, puoi controllare per esempio quale IVA predefinita verrà applicata da Next2020 e eventualmente cambiarla. La modifica che apporti qui si applicherà a tutti i movimenti futuri cioè a quelli fatti dalla modifica in poi.
Configurazione IVA per clienti esenti italiani
L’aliquota IVA predefinita da applicare, in caso di fatture di vendita, verso clienti italiani esenti IVA (oppure soggetti a dichiarazione d’intento e quindi esenti) va inserita, sempre in questa maschera, nella campo “IVA su vendite a clienti Italiani ESENTI”
Configurazione IVA per clienti esenti esteri
L’aliquota IVA predefinita da applicare, in caso di fatture di vendita, verso clienti esteri esenti iva va inserita, sempre in questa maschera, nella campo “IVA vendite estere non comunitarie”
Configurazione IVA da applicare ai bolli e relativo importo
La configurazione dell’aliquota IVA da applicare sui bolli e il relativo importo va fatto sempre da questa maschera ma nella seconda scheda (1). Nella sezione “Parametri Bolli in esenzione” hai la possibilità di attivare l’applicazione dei bolli in modo predefinito mettendo la spunta sulla voce “Soggetto a bolli” (2). Con questa spunta stai dicendo al programma di applicare ad ogni vendita, in caso di esenzione, il bollo. Se vuoi applicare il bollo in modo selettivo, quindi solo per alcuni clienti, lo puoi fare direttamente dalla sua anagrafica come si vede più avanti in questa guida.
L’aliquota IVA da applicare ai bolli va inserita nel campo “IVA” (1) in corrispondenza del conto relativo ai bolli. Accanto a questo campo trovi anche quello dove inserire l’importo del bollo (2).
Per confermare tutte le modifiche apportate a questa maschera, sia nella prima che nelle successive schede, ricordati prima di uscire di cliccare su “Salva“.
Configurazione dell’esenzione di un cliente
Se un tuo cliente è esente IVA o soggetto a dichiarazione d’intento ricordati di configurarlo in Next2020 prima di emettere le fatture elettroniche. L’impostazione dell’esenzione del tuo cliente va inserita nell’anagrafica clienti. Per accedere a questa maschera, dal menù “Archivi“, fai clic sulla voce “Clienti“.
Nella maschera che si aprirà (Anagrafica clienti) cerca il cliente di cui gestire l’esenzione inserendo il suo nome nella casella di ricerca (1). Mentre scrivi il programma cerca il cliente che corrisponde al nome che stai digitando. Una volta individuato fai due clic sul nome del cliente (2) per aprire anche la parte a destra della maschera in cui sono contenute le informazioni del cliente.
Se si tratta di un nuovo cliente dovrai cliccare sul pulsante “Nuovo“, in alto a sinistra, per poter inserire i suoi dati anagrafici. In questo caso la parte destra della maschera sarà completamente vuota per permetterti di caricare i dati del cliente.
Cliente esente IVA
Se il tuo cliente è semplicemente esente IVA fai clic sulla scheda “Inf. Fiscali” e metti la spunta su “Esente IVA“.
Cliente soggetto a dichiarazione d’intento
Se il tuo cliente è esente IVA perché soggetto a dichiarazione d’intento fai clic sulla scheda “Inf. Fiscali“, metti la spunta su “Esente IVA” e compila i capi sotto la sezione “Parametri di esenzione in lettera di intento“. Come detto all’inizio di questa guida il “Num. Progr.“, il “Num. Protocollo“, la “Data Dich.” e “Importo Plafond” dovranno essere forniti direttamente dal tuo cliente.
Cliente a cui applicare i bolli
Nel caso il tuo cliente sia esente IVA o soggetto a dichiarazione d’intento probabilmente dovrai applicare il bollo virtuale sulla sua fattura. Per avere conferma di questo ti consiglio sempre di rivolgerti al tuo consulente fiscale. Se vuoi applicare il bollo, in automatico per tutte le fatture, a un tuo cliente esente IVA metti la spunta “Applica Bolli in caso di esenzione“.
Per confermare tutte le modifiche apportate a questa maschera, sia nella prima che nelle successive schede, ricordati prima di uscire di cliccare su “Salva“.
La corretta compilazione dell’anagrafica di un cliente è fondamentale per la fatturazione elettronica. In questa guida, per ragioni di sintesi, non sono stati presentati tutti i casi.
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